Il personal computer più personal che c’è. Così Jean–Louis Gassèe, ex executive di Apple, aveva descritto iWatch, il fantomatico smartwatch su cui Apple starebbe lavorando nei segreti laboratori di Cupertino e potrebbe portare sul mercato entro la fine dell’anno. Google, nel frattempo, non ha fatto mistero del suo progetto più ambizioso. Del suo intimate computer. Dei suoi Google Glass.
Sergei Brin, co-fondatore di Google insieme al CEO Larry Page, sta seguendo personalmente il progetto Google Glass. Nati nei Google X Lab di Mountain View (i laboratori già noti per lo sviluppo di una automobile in grado di guidarsi da sola), i Google Glass si presentano come un’asta di alluminio curva, dotata di due naselli e un piccolo aggeggio elettronico in corrispondenza nell’occhio destro. Nulla che si frapponga tra l’occhio e il mondo esterno, nessuna lente. Solo un piccolo display trasparente che l’utente può mettere a fuoco osservando in alto a destra.
I Google Glass sono stati un progetto annunciato da lungo tempo, ma le cui funzioni sono rimaste per la maggior parte un mistero fino ad ora. Non era chiaro quale potesse essere l’interfaccia grafica del dispositivo, né cosa questo fosse in grado di fare. Ciò che sembrava chiaro era che avrebbe funzionato attraverso un sistema di riconoscimento vocale che Google sta già perfezionando grazie alla nuova ricerca vocale di Android.
La scorsa estate, durante la Google I/O, erano state aperte le prenotazioni per i Google Glass Explorer. Gli sviluppatori presenti alla conferenza hanno potuto prenotare un paio di Glass (al prezzo di 1500 dollari) che dovrebbero essere loro recapitati nelle prossime settimane. Forse anche per questa ragione Google ha finalmente lanciato la pagina ufficiale del Project Glass sul suo portale, e mostrato una demo degli occhiali.
I Glass permettono di registrare un video, scattare una fotografia e tenere un Google Hangout. Queste funzioni, già messe in mostra la scorsa estate da un esaltato Brin, non sono una novità. È interessante però vedere che i Google Glass potranno essere utilizzati anche come navigazione satellitare, strumento di messaggistica istantanea, e per ottenere rapidamente informazioni da Wikipedia, tramite lo stesso Google Voice Search e Google Now che stanno facendo tremare Siri su iOS.
Questo significa che sarà anche possibile utilizzare i Glass come interprete, rimanere aggiornati su tutte le ultime news riguardanti un volo aereo, il traffico nella strada che si sta per percorrere e ottenere notifiche e informazioni riguardanti i propri programmi quotidiani o la propria routine giornaliera senza necessariamente chiedere informazioni agli occhiali.
Questo è il grande concorrente di iWatch (sempre che lo smartwach esista) con cui dovrà fare i conti Apple. C’è però una differenza sostanziale tra i Glass, che dovrebbero arrivare sul mercato nel 2014, e iWatch. Quest’ultimo sarà presentato già perfettamente funzionante e pronto per finire sugli scaffali degli Apple Retail Store di tutto il mondo, come Cupertino è solita fare. Google, al contrario, sta cercando sviluppatori che possano affinare questo nuovo strano accessorio che sa davvero di futuristico.
Se anche voi volete indossa un paio di Google Glass non dovete fare altro che visitare questa pagina, scrivere per quale ragione dovreste riuscire a mettere le mani su un paio di questi prima della concorrenza, ed essere pronti a sborsare 1500 dollari e fare un viaggio fino negli Stati Uniti per ricevere il prezioso gadget tecnologico.
Possibile che questo sia l’inizio della fine dell’era dello smartphone?
Robbi 21/02/2013 il 09:40
Il concetto dei google glass è lo stesso che usano gli elmetti dei caschi usati sui caccia di ultima generazione tipo f35, che sono su misura per ogni pilota e non ancora affidabili al 100%, nonché costosissimi, mi viene qualche dubbio dal punto di vista medico, e poi se porti già gli occhiali?
Saccente 21/02/2013 il 13:19
@Robbi: Non hai capito nulla
arstrew 21/02/2013 il 18:41
@Robbi: Tumori al cervello a gogo…
iorbita 21/02/2013 il 22:23
@Saccente:
… bè visto che sai tutto raccontaci tu quello che sai…
Saccente 22/02/2013 il 11:50
@iorbita: Robbi dice che il concetto dei google glass è quello usato nei caccia di ultima generazione. Falso e bastava vedere il video su per capirlo. E si vede che parla solo per dare aria alla bocca quando dice che non sono affidabili al 100%.Tecnologia HUD non affidabile…Non sa nemmeno di cosa sta parlando. Costosissimi: 1500$ per un development kit. Per fare un esempio, un kit per sviluppare su Xbox 360 costa 10.000$. Il prodotto finale è venduto a 200$.Non sa di nuovo di cosa sta parlando.